Ma quale topolino?

C'è un'antica filastrocca per bambini che nella tradizione ebraica veniva cantata o recitata per Pesach (la Pasqua ebraica).

Nella versione originale (ho trovato solo quella in tedesco) la lunga filastrocca inizia letteralmente così:

 

Das Lämmchen, das Lämmchen.

es kaufte sich mein Vater,

zwei Sus galt der Kauf.

 

ovvero:

l'agnellino, l'agnellino

per due soldi

mio padre comprò.

 

A qualcuno verrà forse subito in mente la canzone di Angelo Branduardi, che consciamente o inconsciamente si è rifatto a questa antica ballata, che offre anche una preziosa e poco nota lettura cabalistica, formulata da Friedrich Weinreb, collegandola al mondo dei sogni e alla loro interpretazione nell'antica tradizione ebraica. Il fatto che il padre paghi proprio 2 sus/soldi rimanda alla dualità che governa questo mondo. Il cammino inizia con la separazione (tra destra e sinistra, bene e male etc) e con l'apparente crudeltà del GATTO. Del fatto che il primo animale non sia in origine un agnello parleremo più avanti. Dedichiamoci per ora al gatto che noi classifichiamo subito come cattivo, lo facciamo anche quando seguendo il suo istinto  cattura un uccellino. Lo giudichiamo. Il gatto, animale magico per eccellenza, rappresenta l'azione inspiegabile razionalmente, tutto ciò che è di origine ignota, che viene compiuto così senza un'apparente finalità. Ma il cammino può aprirsi solo così. Poi arriva il CANE ovviamente contrapposto al gatto, lui interviene per fare giustizia, è il custode della causalità (uccide per una ragione valida). Sull'albero della vita il GATTO è destra sul lato della trascendenza, del sogno e il CANE sulla sinistra, il lato della razionalità e del giudizio. La catena della causalità continua con IL BASTONE che colpisce il cane, con il FUOCO che brucia il bastone, l'ACQUA che spegne il fuoco, il BUE che beve l'acqua, l'UOMO che macella (nell'originale si dice proprio così) poi arriva l'ANGELO DELLA MORTE che uccide (con un bacio) l'uomo e infine interviene DIO che porta via l'ANGELO.

La canzone di Branduardi è decisamente fedele all'antico testo tranne appunto per l'iniziale scambio agnellino/gatto. Nella lettura cabalistica l'AGNELLINO rappresenta il MESSIA che viene morso dal gatto, così come Gesù verrà baciato da Giuda che si trova sul lato "sbagliato" ma che permette l'inizio del cammino. In ebraico i due verbi MORDERE e BACIARE sono foneticamente quasi  identici.